Il Comitato CSI (Centro Sportivo Italiano) di Lamezia Terme protagonista del progetto di volontariato sportivo internazionale
“CSI per il Mondo”



“L’unico modo per arricchirsi nella vita è imparare a donare se stessi”.  (Massimo Achini, Presidente nazionale C.S.I.)



Anche quest’anno il CSI (Centro Sportivo Italiano) si appresta a realizzare il progetto di volontariato sportivo  internazionale “Csi per il Mondo”, un’esperienza di solidarietà, di grande valenza sociale, ma anche di gioco. Gioco che porta con sé delle regole che devono essere rispettate e trasmesse ai ragazzi. Una di queste, forse quella più grande, è la carità. San Vincenzo de Paoli diceva: “La carità è superiore a tutte le regole e tutto deve riferirsi ad essa.”
La squadra dei 30 “missionari” sportivi è ormai pronta a partire, nei mesi di luglio e di agosto, per donare un po’ di felicità in Camerun, Albania, Africa Centrale e Haiti.  Protagonisti i giovani delle società sportive di base che operano in tutto il territorio nazionale.
Per la prima volta la Regione Calabria ed in particolare il Comitato CSI (Centro Sportivo Italiano) di Lamezia Terme, unico del centro-sud,  si rende protagonista di tale esperienza che rimane unica ed indimenticabile e che vede coinvolto in prima persona un giovane lametino dai sentimenti puri, supportato da un amore per il  prossimo immenso ed incondizionato, cresciuto nel Comitato CSI di Lamezia ed ora Direttore Responsabile Formazione e Attività Sportiva dello stesso Comitato: Davide Curcio.
Davide ha creduto fortemente  nel progetto del Centro Sportivo Italiano ed ha deciso di impegnare le sue vacanze vivendo un’estate sportiva diversa, a stretto contatto con persone che sono nella povertà e  con il solo intento di regalare loro un sorriso.  Prima di recarsi in Albania gli sono state rivolte alcune domande che fanno capire meglio lo spirito che anima   la sua vita.

D: Una bella responsabilità, essere l’unico rappresentante del centro-sud in questa avventura, perché hai deciso di trascorrere l’estate in Albania, anziché sotto l’ombrellone?
R: Voglio mettermi al servizio degli altri con un pizzico di sana incoscienza, per regalare attraverso lo sport sorrisi ai bambini albanesi. Far giocare e divertire questi ragazzi dà senso e significato al mio impegno in questa associazione.

D: A quando la partenza? Quanto durerà il tuo impegno in Albania?
R: La missione in Albania è prevista dall’1 al 16 agosto e saremo ospitati nella città di Scutari, a 100 km da Tirana.
Al mattino saremo impegnati con circa 250 ragazzi nella realizzazione di un oratorio feriale sportivo, insieme a Padre Colombi, parroco di una delle chiese della città. Nel pomeriggio svolgeremo invece una vera e propria formazione con i giovani animatori, allenatori ed educatori sportivi albanesi.

D: In che modo ti sei preparato alla partenza?
R: Seguendo un corso (o meglio un percorso) di formazione che si è tenuto a Milano in due weekend nei mesi di Aprile e Giugno. Nel corso del primo incontro, con i “docenti” abbiamo svolto attività ed esercizi sostanzialmente mirati al team-building tra noi volontari.
Nel secondo weekend, laboratori sportivi e di animazione hanno completato il percorso. A questi si sono aggiunte testimonianze da parte di personaggi e giornalisti sportivi che hanno raccontato la propria esperienza nel mondo del volontariato. Uno su tutti Emiliano Mondonico: un grande uomo oltre che un grande allenatore.

D: Come hai conosciuto il C.S.I.?
R: Grazie ad una vivace e dinamica realtà parrocchiale: partendo da tornei sportivi dell’oratorio, ma soprattutto conoscendo il presidente del C.S.I. di Lamezia Terme di quel periodo, Antonio Guerrise, che mi ha fatto incontrare una realtà del tutto nuova. La volontà del C.S.I. di far sentire una presenza forte, in una realtà complessa come quella lametina, ci ha portato ad organizzare diversi eventi e tornei che ci hanno dato la possibilità, tra le altre, di partecipare al Campionato Nazionale di Tennistavolo svoltosi a Lignano Sabbiadoro.

D: Sei uno dei destinatari della lettera del presidente del C.O.N.I. Malagò che vi ha definiti “Orgoglio dello Sport Italiano”.
Cosa ti ha colpito delle sue parole?
R: Sicuramente il fatto che il presidente del Comitato Olimpico Nazionale si interessi al nostro progetto è una cosa che mi riempie di gioia e di orgoglio, specie quando nella sua lettera ci definisce  “ambasciatori di un messaggio nobile, che abbraccia e rende solida ogni comunità. Il volontariato è l’espressione spontanea di chi è animato da passione, amore e coraggio”.
Con un capitano come il presidente del C.O.N.I. non posso, anzi non possiamo perdere questa nostra sfida!

Ricordiamo che è possibile seguire le avventure di Davide e degli altri nostri volontari sul sito internet www.csiperilmondo.it sulla pagina Facebook “CSI per il Mondo” dove è possibile anche commentare con gli hashtag #CSIperilmondo #nonlasciamolisoli #sportforemotions.

Il Comitato CSI (Centro Sportivo Italiano) di Lamezia Terme protagonista del progetto di volontariato sportivo internazionale “CSI per il Mondo” Il Comitato CSI (Centro Sportivo Italiano) di Lamezia Terme protagonista del progetto di volontariato sportivo internazionale “CSI per il Mondo”  
 Il Comitato CSI (Centro Sportivo Italiano) di Lamezia Terme protagonista del progetto di volontariato sportivo internazionale “CSI per il Mondo” Il Comitato CSI (Centro Sportivo Italiano) di Lamezia Terme protagonista del progetto di volontariato sportivo internazionale “CSI per il Mondo”  
Il Comitato CSI (Centro Sportivo Italiano) di Lamezia Terme protagonista del progetto di volontariato sportivo internazionale “CSI per il Mondo”